In questa guida spieghiamo cosa scrivere a una persona che non senti da tempo.
Tornare a pensare ad una persona importante con cui non si hanno scambi da tempo è una situazione molto comune, soprattutto se in passato si sono condivisi con lei momenti significativi della propria vita. Non sempre però ristabilire una comunicazione con figure di rilievo e magari alle quali si è stati legati affettivamente è semplice: che tipo di vita starà conducendo? Avrà davvero voglia di sentirmi? Sarà ancora arrabbiato con me? Quelle appena elencate sono solo alcune delle possibili domande che saltano in mente in situazioni come questa. Se non sai come scrivere a una persona che non senti da tanto quindi, non preoccuparti. Con la dovuta pazienza e la conoscenza di alcune diciture specifiche comporre una lettera di riconciliazione, riappacificazione o che sappia semplicemente esporre il tuo pensiero e la tua voglia di riavvicinarti a qualcuno sarà un vero e proprio gioco da ragazzi! Ricorda infatti che quando si parla di affetti non è sempre e solo la testa a a dover parlare, ma anche il cuore riveste la sua parte! Fatte le dovute premesse vediamo subito come iniziare a comporre un messaggio adeguato e che sappia arrivare dritto al cuore del destinatario, facendolo sentire a proprio agio e portandolo a risponderti.
Con il passare del tempo è normale perdere di vista qualche amicizia, così come è molto comune perdere i contatti con parenti, colleghi o con altre persone incontrate lungo il cammino della vita. Crescendo per esempio, molti studenti smettono di uscire o di sentire i propri compagni di scuola o di corso universitario, ex partner si lasciano per iniziare un nuovo capitolo della propria esistenza magari traslocando in un’altra città o addirittura in un altro paese del mondo.
Ecco quindi che più la distanza si fa duratura, più complesso può rivelarsi ristabilire una comunicazione efficace con queste persone. I motivi per farlo sono però moltissimi, e possono includere situazioni come per esempio:
-Voglia di sapere come stia la persona coinvolta, ricordando i tempi passati
-Necessità di comunicare al destinatario determinati fatti o eventi
-Necessità di invitare la persona ad un evento personale come un’inaugurazione, una festa
-Bisogno di chiedere scusa per torti commessi in passato e situazioni non risolte
In base alle diverse necessità quindi, dovrai saper utilizzare il giusto linguaggio all’interno della tua lettera. Prima di cominciare con la redazione della tua missiva, prenditi qualche minuto per pensare se sia effettivamente il momento migliore per farlo. Una volta deciso di procedere, il primo passo consisterà nel reperire il nuovo indirizzo a cui spedire il materiale: senza di esso infatti, qualunque sforzo sarà vano e il rischio sarà quello di veder tornare indietro la corrispondenza. Chiedi quindi ad amici in comune o ai tuoi familiari se qualcuno sia a conoscenza del nuovo indirizzo di residenza o di domicilio della persona che cerchi.
In caso di risposta affermativa, procedi con la scrittura della tua lettera. Arrivato a questo punto potresti chiederti: è meglio scrivere una lettera al computer o a mano? Ebbene, anche riguardo a questo aspetto non esiste una risposta giusta o sbagliata. Se sei particolarmente motivato a far sentire la tua vicinanza al destinatario, il consiglio è quello di scrivere una lettera a mano: più sarà intimo il contenuto, maggiore sarà l’effetto sortito dalla vista della tua grafia. Le lettere scritte a mano possiedono un fascino unico, e come insegnano libri e film portano con sé molto più di un semplice testo scritto.
Se invece vuoi scrivere a una persona che non vedi da tempo un messaggio di tipo informativo o telegrafico, come per esempio la comunicazione rapida della morte di qualcuno o della necessità di avere indietro oggetti o altri tipi di bene, allora potrai tranquillamente comporre il tuo testo
utilizzando un computer. Questa seconda modalità di scrittura è quella preferibile anche se non sei in buoni rapporti con il destinatario ma volente o nolente devi ricontattarlo dopo tanti anni. É questo il caso tipico di questioni relative a successioni, eredità, acquisto e vendita di beni ecc. Se hai dei dubbi riguardo al contenuto inoltre, ricorda che potrai sempre farti affiancare da un avvocato specializzato in questo tipo di pratiche.
Dopo aver selezionato la tipologia di strumento con cui scrivere, passa alla redazione di una breve scaletta, oppure cerca di rifarti ad un modello così strutturato
-Intestazione della lettera, la parte iniziale del foglio nella quale dovrai riportare indirizzi e dati del destinatario
-Introduzione, ovvero l’inizio del messaggio vero e proprio. In questa parte, il consiglio è di inserire formule come saluti, magari iniziando con un “Caro/a” seguito dal nome di battesimo del destinatario. Se scrivi a un vecchio professore o ad una persona che è dotata di titolo di laurea, ricorda di inserire anche la forma abbreviata di quest’ultimo, come per esempio “Ing.” per ingegnere, “Dott.” per Dottore e così via, seguiti dal cognome del destinatario; Ricorda che l’introduzione servirà anche per presentarti e fornire una breve panoramica su di te.
Ancora una volta, occorre ribadire che in questi casi non esistono parole giuste o sbagliate, che sarai tu a scegliere un linguaggio appropriato per comunicare con la persona prescelta. Inizia la tua lettera inserendo sin dalle prime righe domande come “Come stai?” o affermazioni come “Spero che tu stia bene”.
-Corpo principale, il centro della lettera. Inizia questa parte del testo spiegando perché, dopo tanto tempo, ti ritrovi a scrivere proprio alla persona in questione, avendo cura di risultare chiaro su questo punto. Inizia la parte centrale della lettera dicendo: “Probabilmente ti starai chiedendo perché ho scelto di scriverti dopo tutti questi anni” oppure “Ho scelto di scriverle dopo molto tempo in quanto recentemente è accaduto un evento inaspettato”… In base al tuo intento, cerca di usare un linguaggio che desti curiosità e interesse nel lettore, e che gli faccia comprendere come per te, nonostante il tempo trascorso, sia ancora importante avere sue notizie.
Se stai scrivendo per comunicare un evento triste ed inaspettato inoltre, cerca di utilizzare formule linguistiche che non creino uno shock eccessivo nella persona che legge, pena la possibilità di non ricevere risposta. Cerca di immedesimarti il più possibile nel lettore, fornendo già le risposte alle domande che potrebbe porti, come per esempio “Perchè non ti sei più fatto sentire?” o “Perchè stai scrivendo proprio a me?”. Giocare d’anticipo può essere molto utile in queste situazioni, massimizzando le probabilità di ottenere una risposta.
-Chiedi scusa. Se non senti una persona da molto tempo, è molto probabile che tra voi sia capitato qualcosa di brutto, magari non necessariamente grave ma comunque sufficiente ad incrinare i rapporti. Se vuoi comunicare di nuovo con la persona offesa quindi, assicurati di includere nella lettera le tue scuse, e di scriverle in maniera chiara e sincera.
-Conclusioni. Prima di firmare la lettera ricordati poi di rinnovare le tue scuse e di chiedere ancora una volta notizie da parte del destinatario, avendo però cura di non risultare mai invadente. Ribadisci che egli non è tenuto a rispondere se non se la sente e che tu sarai pronto ad aspettare una risposta anche dopo molto tempo. Infine, porgi i tuoi saluti e ringrazia per il tempo che egli ha dedicato alla lettura della lettera.
Se seguirai queste indicazioni è molto probabile che la persona interessata si faccia nuovamente sentire. Se ciò però non accade in tempi utili, non mollare: verifica nuovamente i suoi dati e, qualora fossero errati, spedisci nuovamente la missiva al giusto indirizzo.
Se invece sei sicuro che non ti sia arrivata risposta perché la persona è ancora arrabbiata con te, non insistere: quando i tempi saranno maturi per una riconciliazione, sarà il destinatario a scrivere a te.