Parlare di scuola significa parlare di comunicazione: essa riveste infatti un ruolo cruciale nel favorire una formazione seria e una crescita equilibrata degli studenti, anche se spesso dentro e fuori dalle classi non è facile condurre un dialogo costruttivo senza cadere in liti o discussioni. A reggere sulle proprie spalle il duro compito di far progredire un istituto, sia esso una scuola primaria, secondaria o un ente di formazione di tipo professionale, troviamo il Dirigente Scolastico. Questa figura chiave è infatti responsabile dell’organizzazione amministrativa della scuola, così come della costruzione dell’immagine di quest’ultima agli occhi del mondo esterno e degli altri interlocutori istituzionali e didattici.
Ecco perché sapere come rivolgersi al dirigente scolastico è un atto di fondamentale importanza per genitori, insegnanti, personale scolastico e studenti: un dialogo con questo vertice apre le porte a una proficua collaborazione tra i vari attori, e se ben condotto porta spesso alla risoluzione di questioni di vitale importanza (problemi con il personale, liti tra studenti, problemi di avanzamento nella carriera scolastica). Se di recente hai pensato che sarebbe utile incontrare il “preside” per presentare a lui e al corpo docente lamentele o richieste, quasi sicuramente ti starai chiedendo quale sia il modo migliore per farlo.
I tuoi dubbi sono più che leciti, in quanto ci si può rivolgere al dirigente sia per scritto che di persona: vediamo subito quando e perché scegliere un metodo piuttosto che un altro.
Quando Rivolgersi al Dirigente Scolastico
Tra i principali incarichi ricoperti dal dirigente scolastico ritroviamo
-Supervisionare l’attività amministrativa e didattica della scuola.
-Coordinare il corpo docente e il personale non docente.
-Stabilire le linee guida per il curriculum e le politiche educative della scuola.
-Assicurarsi che la scuola sia in conformità con le normative e i regolamenti governativi sull’istruzione.
-Gestire il bilancio e le risorse della scuola a livello decisionale e/o operativo.
-Favorire un ambiente di apprendimento positivo e sicuro per gli studenti.
-Interagire con genitori, insegnanti, studenti e membri della comunità per affrontare le questioni riguardanti la scuola e le sue relazioni interne ed esterne.
Come Rivolgersi al Dirigente Scolastico se Sei Genitore o Dipendente
La prima cosa da fare per comunicare faccia a faccia con il dirigente scolastico consiste nel fissare un appuntamento con quest’ultimo. Per farlo, non dovrai cercare un contatto diretto con il preside, ma piuttosto rivolgerti alla portineria dell’istituto e/o alla segreteria didattica. In altri casi, il dirigente potrebbe anche lasciare nei pressi della porta del suo ufficio un cartellino contenente gli orari di ricevimento. Se così fosse, ti basterà presentarti di fronte al luogo specifico nelle finestre temporali indicate, aspettando il tuo turno. Attenzione però: trattandosi di una carica di rilievo, molto spesso il preside sarà fuori istituto o impegnato in riunioni o altri impegni! Meglio chiedere sempre prima una conferma!
Una volta trovato il momento giusto per parlare con il dirigente, potrai concentrarti sul tipo di comunicazione da impiegare. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente presentarsi stringendo la mano e riportare con attenzione e garbo le proprie domande o esporre le proprie perplessità, lasciando il tempo all’interlocutore per ascoltare e per fare domande.
Rivolgiti sempre al dirigente con la terza persona singolare, vale a dire il “Lei”. Questa carica amministrativa richiede sempre il ricorso ad un certo livello di formalità, a meno che non sia il dirigente stesso a chiederti di utilizzare il “Tu”.
Come Rivolgersi al Dirigente Scolastico se Sei Studente
Se sei uno studente o un rappresentante di classe e hai la necessità di parlare con il dirigente scolastico ti consigliamo di recarti presso il suo ufficio durante l’orario delle lezioni, ma anche subito prima o subito dopo l’orario scolastico.
Per essere accolto ti basterà bussare e attendere che il dirigente scolastico ti faccia accomodare nel suo studio. Una volta di fronte al preside ti basterà esporre le tue domande o le tue lamentele in maniera pacata e precisa, ricordandoti ancora una volta di non alzare la voce e di usare sempre la terza persona singolare, ovvero rivolgendoti con il “Lei” e mai con il “tu”.
Come Rivolgersi al Dirigente Scolastico in Forma Scritta
Mentre le modalità di colloquio verbale con il dirigente scolastico possono cambiare a seconda del tipo di ruolo ricoperto, quelle scritte tendono ad assomigliarsi tra di loro. Scrivere una lettera al preside è certamente un buon modo per comunicare e per ricevere la dovuta attenzione, a patto però di farlo seguendo le giuste regole.
Prima di iniziare a scrivere, è importante considerare alcuni aspetti fondamentali. Innanzitutto, è necessario indirizzare la lettera utilizzando i giusti titoli. Per rivolgersi al dirigente scolastico potrai usare nominativi come
-Gentile o Gent
-Gentilissimo
-Egregio
-Spettabile
Fatto ciò, sarà un saluto iniziale cortese e professionale a dare il giusto tono al messaggio. Nelle righe successive è poi consigliabile identificarsi chiaramente, specificando la relazione con la scuola (genitore, insegnante, membro del personale o studente). Ricorda di inserire il tuo nome e cognome, il ruolo ricoperto nell’istituto, la classe frequentata o il reparto di cui sei parte, così come il nome e cognome dello studente nel caso tu sia un genitore (o chi ne fa le veci).
Qualora il messaggio per il dirigente scolastico implichi la necessità di risolvere una problematica, evita di dilungarti sulle lamentele o sull’elenco di tutte le cose che ti hanno infastidito. Cerca piuttosto di proporre soluzioni costruttive e realistiche, in modo da apparire agli occhi del tuo destinatario sufficientemente maturo e risoluto. L’obiettivo della comunicazione è uno solo, vale a dire instaurare un dialogo aperto e collaborativo, evidenziando l’importanza del coinvolgimento di tutte le parti interessate per trovare la migliore soluzione possibile.
Dopo che hai presentato dubbi, richieste, lamentele e hai esposto a fondo le tue idee, ricorda di ringraziare il dirigente per il tempo a te dedicato e di firmare la lettera. Mantieni per il corso dell’intero messaggio un approccio formale, scrivendo con un italiano corretto e avendo cura di rileggere spesso i vari paragrafi cercando di rimuovere errori grammaticali, refusi, ripetizioni.
Potrai fare avere la tua comunicazione scritta al dirigente scolastico attraverso numerose modalità. Ecco le più popolari
-Comunicazione via mail, meglio se tramite posta elettronica certificata. Si tratta di un canale molto rapido che ti permette di comunicare direttamente con il dirigente scolastico o con i suoi collaboratori più stretti. L’uso della PEC garantisce valore legale alle tue comunicazioni.
-Invio di raccomandata, che consiste nella redazione di una lettera in formato cartaceo. La raccomandata è un tipo di lettera formale che ti permette di sapere quando viene recapitata al destinatario. Puoi usarla per comunicazioni urgenti o molto importanti.
-Consegna a mano della lettera, che spesso può essere imbucata direttamente nella cassetta della posta del dirigente scolastico. Questo ultimo metodo è particolarmente pratico per chi vive l’istituto e può recarsi facilmente al piano in cui si trova lo studio del dirigente.
Se hai dei dubbi, prima di inviare il messaggio fallo leggere a una terza persona! Ricorda infine di lasciare i tuoi contatti al fondo della lettera, evidenziando anche le tue disponibilità per futuri incontri o per conversazioni telefoniche.