In questa guida spieghiamo come fare i ringraziamenti nella tesi.
Quando la tesi di laurea è praticamente completata e il grosso del lavoro è ormai stato portato a termine, diversi studenti iniziano già a temere quello che per molti è ritenuto un compito ancora più difficile della ricerca vera e propria: stiamo parlando dell’inserimento dei ringraziamenti all’interno della tesi, un passaggio ritenuto da molti necessario per rendere il testo più umano e personale, ma da altri invece fortemente temuto.
Per come stanno le cose oggi all’interno di tutti i principali atenei, non possiamo negarlo: i ringraziamenti sono una parte importante del lavoro, che spesso i relatori stessi chiedono di inserire. Nonostante non siano obbligatori, molti studenti scelgono di includerli per esprimere affetto e gratitudine a tutti coloro i quali, consapevoli o meno, hanno fornito loro supporto durante lo svolgimento delle ricerche.
Se è la prima volta che ti laurei, congratulazioni! Adesso che la tesi è pronta non ti resta che dedicare qualche ora alla scrittura di una pagina di ringraziamenti. Per svolgere questo particolare compito non esiste una ricetta uguale per tutti, in quanto ogni studente vive la propria carriera universitaria in modo unico ed irripetibile. Talvolta, scrivere i ringraziamenti in modo coerente e professionale può sembrare più una sfida che un piacere, soprattutto per coloro che non sono molto inclini a manifestare i propri sentimenti. In questa guida pertanto, spiegheremo come scrivere i ringraziamenti perfetti per la tesi senza rischiare di fare brutte figure e facendo capire ai diretti interessati quanto la loro presenza sia stata importante.
Ringraziamenti in una tesi – Perché e dove inserirli
Se ti stai laureando, sicuramente ti sarà già capitato almeno una volta nella vita di incappare in una pagina di ringraziamento. Solitamente, studiosi, saggisti e ricercatori di qualunque materia sono soliti includere questo particolare testo all’interno delle loro opere, dimostrando riconoscimento ai propri cari, ai mecenati o ai collaboratori per il sostegno ricevuto durante i lavori.
Non è infatti così raro che nel settore dell’istruzione e della cultura, studi di ingente peso vengano svolti grazie al sostegno morale ed economico di terze persone, spesso per nulla coinvolte nella ricerca vera e propria. Per questo motivo, ringraziare coloro i quali c’erano o ci sono stati anche a distanza, per il loro sostegno morale o per la loro presenza affettiva, è un bellissimo gesto da parte del letterato o dello scienziato, il quale solitamente è l’unico ad ottenere riconoscimenti e crediti da parte del mondo accademico.
Dal punto di vista formale, ai ringraziamenti viene solitamente dedicata un’intera pagina della tesi (a prescindere dalla lunghezza del testo), così da rendere tale contenuto ben distinguibile da altre sezioni come introduzione, indice e bibliografia. La sezione dei ringraziamenti può essere inserita in punti diversi del lavoro a seconda delle preferenze dello studente, del relatore o secondo i regolamenti previsti dall’ateneo.
Ad oggi non vige una regola univoca su dove inserire i ringraziamenti o su quanto lunghi debbano essere. Ogni Università ha le proprie tradizioni, pertanto prima di scrivere questa parte della tua dissertazione finale ti consigliamo di dare un’occhiata ai lavori precedentemente svolti da altri alunni. Nella quasi totalità dei casi essi saranno posti subito prima dell’introduzione o subito dopo la conclusione della tesi di laurea. Non troverai mai i ringraziamenti a metà del lavoro o prima del frontespizio.
Ringraziamenti nella tesi – Destinatari, linguaggio e struttura
A prescindere dal destinatario della sezione, cerca di redigere i ringraziamenti con cura, senza dare nulla per scontato. Inizia quindi con un accenno alla storia e allo sviluppo della tua ricerca, andando a creare una sorta di coinvolgimento emotivo con il lettore. Un buon modo per farlo consiste nel cercare di mantenere un tono formale e rispettoso, riconoscente ed educato. Ti sconsigliamo vivamente di utilizzare termini informali o che facciano riferimento a slang (anche universitario), in quanto i professori che leggeranno il tuo lavoro potrebbero pensare che tu sia poco serio. Questo non significa però che i ringraziamenti debbano essere necessariamente monotoni ed impersonali. Nessuno ti vieta di inserire una nota di umorismo o un tocco personale se lo desideri, ma se scegli di farlo, assicurati che sia appropriato.
Una buona regola di partenza per comporre i ringraziamenti in modo completo e professionale consiste nell’elencare brevemente in un foglio l’elenco di tutti i nomi delle persone che ti sono state vicine durante il tuo percorso di studi. All’interno, ricorda di includere
-familiari
-amici
-compagni di corso
-professori
-altre personalità di spicco del mondo accademico alle quali ti ispiri
-persone incontrate in luoghi e situazioni differenti
Fatto ciò, cerca di scrivere una parola chiave o più di fianco a ciascun nome, così da avere una prima bozza o schema che ti possa aiutare nel creare frasi o paragrafi più articolati. In linea di massimai ringraziamenti dovranno essere il più possibile sinceri e personali. Mentre li scrivi, non avere paura di risultare eccessivamente sentimentale o prolisso: non esiste una lunghezza giusta o una sbagliata per questa sezione, quindi rilassati e cerca di condensare con parole sentite tutto ciò che vuoi comunicare ai diretti interessati, i quali molto probabilmente leggeranno questa pagina in cerca di un riscontro.
Per quanto riguarda la struttura dei ringraziamenti, cerca di inserire all’inizio i nomi ed i racconti relativi al supporto ricevuto dalle persone più importanti. Solitamente, esse corrispondono con familiari, partner e amici, ma se per te è stato più importante il sostegno o il confronto con un professore riporta per primo il suo nome. Man mano che prosegui con il paragrafo, includi tutti coloro i quali hanno fatto sentire la loro vicinanza. Cerca di capire se potrebbe far loro piacere essere citati in modo diretto, includendo quindi il loro nome e cognome, oppure in modo indiretto, solamente accennando ad un aneddoto che li vede protagonisti.
Quando hai terminato l’elenco delle persone da ringraziare, puoi includere un ringraziamento collettivo finale, che faccia riferimento alle possibili sfide future che incontrerai sul tuo cammino.
Assolutamente vietato copiare i ringraziamenti scritti da altri studenti nelle loro tesi, così come ricorrere all’uso di un modello di ringraziamento standard. Se hai poche persone da ringraziare non preoccuparti: limitati piuttosto a scrivere i ringraziamenti per coloro che ci sono stati davvero, rendendo il più possibile calorosa la tua gratitudine nei loro confronti. Prima di passare alla scrittura vera e propria, ricorda che anche se qualcuno ha svolto un ruolo meno importante rispetto ad altri, è importante riconoscere comunque il suo contributo!
In molti casi, potrai anche essere piuttosto fantasioso nella sezione dei ringraziamenti: se hai trovato particolarmente d’ispirazione una conversazione con uno sconosciuto, ricorda che potrai comunque inserirla per dare un taglio sagace ed originale alla tua ricerca. A volte poi, può addirittura essere utile ringraziare qualcuno con cui hai litigato: i ringraziamenti della tesi infatti sono anche un ottimo modo per ristabilire rapporti incrinati, magari proprio con un collega di ricerca.
Includi ove possibile diciture come “Questo lavoro non sarebbe risultato possibile senza il contributo di (nome del destinatario)” oppure “Nei momenti difficili, il mio caro amico (nome amico) si è rivelato un supporto essenziale per la prosecuzione delle ricerche”.
Fare i ringraziamenti in una tesi è un gesto altruista ed adulto, che ti mette in buona luce agli occhi dei professori e rinsalda i legami con le persone a te care. In questa guida, abbiamo elencato quelli che crediamo essere i metodi pratici più utili per non sbagliare: con una buona dose di sincerità, un pizzico di ironia e tanta riconoscenza, siamo certi che riuscirai a comporre anche tu i ringraziamenti perfetti per coronare finalmente il sogno della tua laurea, preparandoti nel modo giusto alle nuove appassionanti sfide nel mondo del lavoro.
Fac simile ringraziamenti tesi
Di seguito è possibile trovare un modello di ringraziamento tesi Word da scaricare.