In questa guida spieghiamo come rispondere alle società di recupero crediti.
Quando si riceve una chiamata da parte di una società di recupero crediti, non sempre si ha la lucidità di rispondere in modo adeguato. Talvolta, data la spinosità dell’argomento, è possibile rischiare di comunicare in modo frettoloso o addirittura di mettere giù il telefono di colpo, non facendo altro che rimandare il problema. In altri casi può addirittura capitare che a chiamare siano dei truffatori, ragione per cui prima di procedere con bonifici e pagamenti è sempre bene far trascorrere un breve periodo di tempo da dedicare alle opportune verifiche.
Certo è che quando si riceve una telefonata di questo tipo è sempre bene sfruttare al meglio ogni istante della conversazione, così da raccogliere più informazioni possibili e procedere con il pagamento della somma dovuta. Se è capitato anche a te di rispondere ad una società di recupero crediti senza sapere bene cosa dire, rimani con noi: di seguito riporteremo tutti i passaggi necessari sia per riconoscere preventivamente eventuali frodi, sia per procedere con i pagamenti qualora tutto risultasse in regola.
Tono e linguaggio della risposta
La prima regola essenziale quando si parla di recupero crediti consiste nel fare tutto il possibile per mantenere la calma. É risaputo infatti che durante comunicazioni di questo tipo, sia telefoniche sia faccia a faccia, l’atmosfera non sia delle più distese. Da un lato troviamo infatti agenti di riscossione crediti fortemente stressati e orientati al raggiungimento dei risultati, magari perché pagati a provvigione; dall’altro, destinatari della chiamata snervati e magari preoccupati di non riuscire a reperire la somma dovuta entro tempi brevi.
Dando quindi per assodato che in situazioni come queste paura e tensione la facciano da padrone, ti consigliamo vivamente di non soffermarti troppo sul tono o sul linguaggio utilizzato dall’interlocutore. Anche se ricevi una chiamata da qualcuno di sgarbato, l’invito è quello di mostrare per quanto possibile disponibilità ed empatia, così da non innalzare ulteriormente la temperatura.
In ogni caso, ricorda che in caso di insulti o reati nei tuoi confronti potrai procedere con una querela, da presentare ai danni di chi ti ha trattato in modo non consono. Sperando che ciò non accada, è poi necessario ribadire che molto prima di assicurare all’agente il tuo pagamento, dovrai prima di tutto prenderti il giusto tempo per verificare l’identità del tuo interlocutore. Nel prossimo paragrafo ti spieghiamo subito come fare.
Verificare l’identità dell’agenzia per evitare truffe
Uno dei modi migliori per rispondere ad un’agenzia di recupero crediti consiste nel chiedere subito le generalità di chi ti sta chiamando. Se noti delle reticenze a riguardo, non abbandonare il tuo obiettivo, e prosegui la conversazione facendoti rivelare dall’agente non solo il nome dell’azienda, l’indirizzo e il nome del responsabile di turno, ma anche tutti gli estremi delle fatture che devi pagare. In questo modo dimostrerai di conoscere i tuoi diritti, smascherando al contempo eventuali raggiri.
Conoscere l’identità di chi sta cercando di riscuotere il denaro ti aiuta a capire meglio se per caso un fornitore o comunque l’ente a cui devi una certa somma si sia rivolto a soggetti terzi incaricati della riscossione. In certi casi inoltre, questo passaggio aiuta a comprendere se le date dei pagamenti in mano all’interlocutore combacino o meno con quelli effettuati nel periodo più recente.
Cosa rispondere ad un agente di recupero crediti
Per quanto riguarda la conversazione vera e propria, il consiglio è di ascoltare molto attentamente quanto esposto da chi chiama, chiedendo eventualmente di attendere un attimo in linea per munirti di carta e penna o per aprire un file di note sul pc o sullo smartphone.
Dopo aver fatto ciò e aver sentito quale sia la natura dell’importo e soprattutto per conto di chi viene riscosso, allora potrai iniziare a porre le tue domande e a far valere le tue ragioni.
Un ottimo inizio è per esempio costituito da frasi come: “Capisco perfettamente quanto mi sta chiedendo, e prima ancora di chiederle ulteriori informazioni vorrei dirle che pagherò al più presto.” Dopo tale introduzione, ricordati sempre di comunicare che hai bisogno di alcuni dati, esponendo frasi come “Avrei bisogno di verificare un attimo i dati che mi ha comunicato, può attendere in linea qualche minuto? Altrimenti posso garantirle una risposta entro oggi”.
Cerca di essere preciso sulle tempistiche e non ti preoccupare se dopo la tua richiesta di verifica senti che l’agente risponderà più scocciato di prima. Provvedi piuttosto a farti dare i riferimenti di chi chiamare e prova per quanto possibile a eliminare attriti e pressioni.
Se dopo esserti preso il tempo necessario per appurare che tutto sia in regola ti accorgi che i dati sono corretti, puoi agire in due modi differenti, chiaramente a seconda delle tue disponibilità.
Se hai a disposizione abbastanza denaro per estinguere il tuo debito, segui questi passaggi
-Telefona alla società di recupero crediti e comunica la tua volontà di pagare. Fatti comunicare l’IBAN, il conto Paypal o altri metodi di pagamento idonei per poter inviare il denaro richiesto. Prima di procedere con il versamento ti consigliamo di verificare con attenzione se nel frattempo siano maturati ulteriori oneri come per esempio l’ammontare di interessi pattuiti o more dovute al ritardo. Ricorda che questo passaggio è essenziale per risolvere il problema in un colpo solo, così da non dover più avere a che fare con l’agenzia.
-Quando avrai ricevuto i codici o i numeri dei conti sui quali versare il denaro, concorda con l’agente una data per farlo, così che egli o chi di dovere possa verificare l’avvenuto pagamento.
Se dopo aver verificato l’affidabilità dell’azienda ti accorgi che non hai tutto il denaro necessario per pagare i debiti ma solo una parte, non disperare: tieni in linea l’agente del recupero crediti e chiedigli subito se sia possibile rateizzare l’importo dovuto.
In questi casi potrebbe capitare che la persona che si occupa della rateizzazione sia un’altra, pertanto cerca di essere accondiscendente e se necessario telefona tu all’addetto di turno. Se l’interlocutore è abbastanza gentile e se finora avete comunicato in maniera civile, potrebbe essere lui a passarti la persona di tuo interesse.
Procedere con pagamenti rateali ti aiuta sia a prendere tempo per reperire la parte di somma mancante, sia per dimostrare affidabilità agli occhi del creditore. Ricorda che quest’ultimo ha diritto a ricevere la somma per intero qualora proceda con un decreto ingiuntivo, ma che se riuscirai ad instaurare un dialogo soddisfacente questa ipotesi potrebbe anche scemare.
Conclusioni
Dimostrarsi gentili e disponibili è la soluzione più efficace per risolvere velocemente una controversia riguardo ad eventuali debiti. Per evitare ulteriori ansie e dopo aver svolto i dovuti accertamenti, il consiglio è di non mettere mai in discussione la posizione dell’interlocutore, possibilmente anche mantenendo bassa la voce.
Parlare di soldi è difficile per tutti, e spesso tende ad innervosire sia chi effettua il recupero crediti per conto di altri sia chi deve restituire il denaro. Se ti trovi in una situazione difficile, ricorda di utilizzare formule di cortesia, le quali appaiano però non solo sbrigative ed efficaci, ma anche affidabili.
Se per esempio senti molta pressione, prova formule come “Capisco la sua posizione, cercherò di fare il mio meglio per pagare entro il giorno ___. Provvedo subito a fare il primo bonifico sul conto da lei indicatomi, avvisando il fornitore di quanto avvenuto. La ringrazio”.
Così facendo non passerai mai dalla parte del torto e anzi, darai a chi sta dall’altra parte della cornetta un motivo in meno per adirarsi.