In questa guida spieghiamo come chiedere un appuntamento a un professore.
Chiedere un appuntamento a un professore è una di quelle tappe fondamentali tipiche della vita accademica di qualsiasi studente. Che si tratti di un consulto riguardo ad un corso o di una richiesta per la tesi, l‘appuntamento privato nello studio del docente rimane una delle migliori occasioni per chiarire i propri dubbi! Durante incontri di questo tipo è infatti possibile discutere di questioni controverse, che richiedono più tempo di quello comunemente disponibile a lezione. Altre volte, l’appuntamento permette di chiarire velocemente piccole questioni burocratiche o legate allo sviluppo dell’elaborato per la tesi, aiutando il laureando a risparmiare tempo ed energie. Nonostante l’importanza di queste occasioni e tutti i vantaggi che esse comportano, molti studenti (ed in particolar modo le matricole) si sentono intimiditi all’idea di chiedere un appuntamento ad un professore. Sebbene potrebbe essere interessante scoprire come mai, non sta a noi indagare il perché di questo imbarazzo: in questo spazio abbiamo infatti scelto di elencare una serie di consigli pratici su come fare, nella speranza di aiutare anche gli studenti più timidi ad ottenere il loro appuntamento. Se sei anche tu uno di loro quindi, benvenuto! Eccoti alcune strategie infallibili per ottenere udienza presso lo studio del tuo docente.
Scegli il momento giusto
La domanda che più di altre assilla gli studenti inesperti è la seguente: quando chiedere un appuntamento a un professore? Come fare per sapere se lui/lei sarà presente? Ebbene, anche nessuno può avere la sfera di cristallo, esistono alcuni indizi molto affidabili per capire se un orario o un giorno siano o meno adeguati a chiedere un appuntamento ad un professore. Stiamo parlando del famoso “orario di ricevimento”, vale a dire la finestra temporale che per legge i professori devono dedicare al ricevimento degli studenti.
Di norma, esso si configura come uno spazio di due o più ore collocato nel pomeriggio, ma non è necessariamente detto che tutti i docenti rispettino questa regola. Alcuni di essi potrebbero ricevere anche in mattinata o nella pausa pranzo, mentre altri più tardi la sera. In ogni caso, per conoscere l’orario di ricevimento ti basterà recarti sulla pagina web personale del docente al quale vuoi chiedere un appuntamento. All’interno di essa troverai scritti in modo dettagliato tutti gli orari e i giorni in cui egli è disponibile. In alternativa, se il tuo professore non ha una pagina aggiornata, potrai sempre chiedergli l’orario di ricevimento scrivendo al suo indirizzo email istituzionale o, come si faceva una volta, di persona. Conoscere l’orario di ricevimento ti aiuterà a giocare d’anticipo e a proporre al tuo prof una data papabile. Massimizzando le tue chance di successo.
Scegli un linguaggio adeguato
Una volta scoperto l’orario di ricevimento del professore e individuato un giorno in cui anche tu sei libero, dovrai passare all’azione e scegliere il mezzo di comunicazione migliore. Se il professore è uno sconosciuto e non ha idea di chi tu sia, ti consigliamo di scrivergli un’email all’indirizzo istituzionale, comunicando formalmente il tuo bisogno di incontrarlo.
Se il rapporto con quest’ultimo è di confidenza (magari perché è un assistente o perché la classe è composta da pochi studenti), allora potrai anche pensare di chiedergli un appuntamento a voce, magari il giorno prima di quello in cui abitualmente riceve. La comunicazione formale è comunque preferibile in questo caso: inviando un messaggio scritto, creerai automaticamente un promemoria per entrambi, che vi aiuterà a non dimenticarvi dell’appuntamento.
Scrivi l’introduzione
Posto che tu abbia scelto di inviare una mail, il prossimo passo consiste nello scriverla in maniera corretta. Ricorda quindi di utilizzare un linguaggio formale e di rivolgerti al tuo docente con degli appellativi consoni come per esempio “Gentile Professor ___” oppure “Gentilissimo” o “Egregio”. Questa introduzione è un vero e proprio “passpartout” per risultare sempre educato e in linea con il contesto. Dopo aver salutato il docente, prosegui scrivendo una piccola presentazione di te stesso e della tua carriera all’interno dell’ateneo. Specifica quale corso stai seguendo, indicando anche la tua facoltà di provenienza. Queste informazioni aiuteranno il docente a capire quale taglio dare alla risposta.
Esponi chiaramente il motivo dell’appuntamento
Dopo aver indicato brevemente chi sei e di quale facoltà fai parte, introduci la motivazione che ti ha portato a scrivere e presenta in maniera esaustiva le tue richieste. Questa parte del messaggio è importantissima, in quanto mette il professore nelle condizioni di poterti o non poterti aiutare. Se per esempio hai domande su un argomento trattato in classe, non chiedere al docente di rispiegartelo da capo, ma procedi piuttosto con una domanda netta e più specifica. Se invece vuoi chiedere al professore di parlare di alcune possibili idee per la tesi, scrivi che al momento ti trovi indeciso e ti piacerebbe approfondire con lui quali ambiti sondare con un elaborato.
Offri opzioni di orario
Nella richiesta di appuntamento dovrai poi offrire diverse opzioni di orario in cui sei disponibile per l’incontro. Questo aspetto a prima vista secondario dimostra la tua flessibilità e rende più facile per il professore trovare un momento adatto. Per evitare confusione però, cerca di ridurre le opzioni a due o al massimo tre, senza inviare un elenco troppo lungo di possibili orari. In questo modo le probabilità di ottenere un appuntamento al primo colpo sono ancora più elevate! In questo senso, se ti è possibile prova sempre a giocare d’anticipo, chiedendo un appuntamento almeno due settimane prima rispetto alla data che ti serve. I professori sono persone molto impegnate, che anche se non insegnano possono facilmente essere invitati ad eventi culturali o conferenze situate in città molto lontane!
Ringrazia e saluta
Dopo aver presentato gli orari a te più congeniali, concludi la tua richiesta di appuntamento con una nota di gratitudine. Ringrazia il professore per il tempo concessoti nel leggere la mail e per la sua disponibilità a incontrarti. Questo gesto mostra rispetto e apprezzamento per il tempo che il docente sta dedicandoti, e ancora una volta concorre a dare un’immagine di te responsabile, adulta ed educata. Una ricetta perfetta per instaurare da subito un buon rapporto con il docente (e aumentare le probabilità di stargli simpatico all’esame o alla discussione della tesi di laurea!)
Conclusioni
Inviare una mail all’indirizzo istituzionale del docente è senza dubbio un’operazione molto semplice, che ti permette di ottenere una risposta nel giro di qualche giorno. Attenzione però: in alcuni atenei potrebbero sussistere procedure specifiche per chiedere un appuntamento ad un docente: assicurati quindi di consultare il sito web della facoltà o dell’università e di prendere visione delle linee guida messe a disposizione dal dipartimento. Far vedere al professore che sei in grado di ricavare informazioni in autonomia senza sbagliare è un’ulteriore dimostrazione di maturità e affidabilità.
Infine, se hai paura di commettere qualche errore confrontati con i tuoi colleghi o con altri studenti universitari: in questo modo potrai conoscere racconti ed aneddoti relativi alle specifiche preferenze di un dato professore, minimizzando il rischio di fare figuracce. Chiedere un appuntamento può sembrare un compito impossibile, soprattutto durante il primo anno di corso, quando la paura la fa da padrona: noi però siamo ottimisti, e crediamo che seguendo questi semplici consigli riuscirai a gestire al meglio questo tipo di incombenza.