In questa guida spieghiamo come scrivere il verbale del consiglio di classe.
Sei appena stato incaricato della responsabilità di segretario e durante il prossimo consiglio di classe toccherà a te scrivere il verbale? Se è la prima volta che ti capita di dover svolgere questo compito, potresti trovare utile qualche indicazione su come scrivere il verbale del consiglio di classe. Questo resoconto di quanto avvenuto in sede di consiglio è infatti a tutti gli effetti un documento ufficiale, che necessita quindi della giusta professionalità e cura per essere redatto al meglio.
Anche se inizialmente ci si può sentire intimiditi da una responsabilità di questo tipo, c’è da dire che fortunatamente esistono diversi modi per rendere la scrittura del verbale più fluida e veloce. In questa guida cercheremo di fare il punto della situazione, riportando tutto quello che c’è da sapere sulla redazione di un verbale di consiglio di istituto e cercando di mettere in luce strategie e scorciatoie per far sì che non risulti un compito troppo gravoso. Prima di cominciare quindi, è bene fare un piccolo ripasso riguardante la funzione del verbale, analizzando anche il ruolo del segretario e di tutte le altre figure presenti in sede di riunione.
Verbale del consiglio di classe – Cos’è e a cosa serve
Il verbale del consiglio di classe è un documento scritto dal valore ufficiale, redatto per registrare l’intero iter di svolgimento del consiglio di classe presente all’interno di una data istituzione scolastica. Si tratta di uno dei documenti più importanti per una classe ed un istituto più in generale, soprattutto ove redatto per verbalizzare la formazione delle volontà e delle decisioni dei docenti in sede di scrutinio finale.
Per questo motivo, deve essere redatto con la massima precisione, in quanto esso rappresenta l’unica attestazione alla quale fare fede una volta che la riunione si conclude. CI teniamo tuttavia a specificare che il giudizio del Consiglio di classe è insindacabile nella sostanza, ciò significa che le conseguenze delle decisioni prese dai docenti ed elencate nel documento non possono essere modificate. Il verbale scritto in modo errato tuttavia potrebbe essere sottoposto a contenzioso per vizi di forma con ricorso al TAR.
Chi scrive il verbale
A scrivere il verbale è il segretario verbalizzante, una figura il cui ruolo è previsto dall’articolo 5/5 del D. Lgs. n. 297/1994, ovvero il “Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado”. L’articolo, intitolato “Consiglio di intersezione, di interclasse e di classe”, recita più nello specifico che “Le funzioni di segretario del consiglio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside a uno dei docenti membro del consiglio stesso.”
Struttura del verbale del consiglio di classe
Riportare nero su bianco tutte le informazioni, le discussioni, le decisioni prese durante un consiglio di classe capace di durare diverse ore può essere un compito piuttosto complesso, tale da richiedere un impegno non indifferente al segretario verbalizzante.
Fortunatamente tuttavia, molti istituti sono dotati di un modello di verbale precompilato che può essere redatto sia in sede di consiglio vero e proprio, sia, eventualmente come “bella copia” trasponendovi all’interno quanto scritto in sede di consiglio velocemente e a mano.
Non esiste quindi una regola specifica per la redazione vera e propria del documento, anche se la legge indica che il verbale debba essere redatto, letto, approvato e sottoscritto al termine del consiglio stesso. Secondo molti docenti tuttavia, la prassi è però quella di svolgere tutte queste attività all’inizio del consiglio di classe successivo.
Ora che le caratteristiche generali di questo documento sono chiare, è possibile restringere il campo d’analisi e passare in rassegna ciascuna delle parti che compongono un verbale di consiglio, così da capire meglio come scriverlo senza commettere errori rispettando quelli che oggi sono divenuti a tutti gli effetti degli “standard” di redazione.
Introduzione del verbale o parte formale
Prendendo in esame diversi modelli di verbale di consiglio di classe, è possibile notare come le primissime porzioni di documento siano sempre destinate all’elenco degli adempimenti delle prescrizioni che assicurano la legalità dell’assemblea. Detto in parole più semplici, questa parte del verbale serve per riportare informazioni essenziali per poter risalire al dove, come e quando dell’assemblea. Tra quelle indispensabili e che non possono assolutamente mancare troviamo
-Titolo indicante il numero di verbale e la classe per la quale ci si riunisce
-Indicazione della data scritta in giorno, mese e anno
-Indicazione dell’ora e dell’aula in cui si svolge l’assemblea
-Nome dell’istituto
-Nome del Dirigente scolastico o del Coordinatore del consiglio di classe
Tutti questi dati possono essere “condensati” all’interno di una formula di questo tipo:
Il giorno ___ mese ___ anno__ alle ore ____ si riunisce nell’aula ____ di questa scuola il Consiglio di classe convocato con la sola presenza dei docenti presieduto dal Dirigente scolastico ______ /dal Coordinatore del Consiglio di classe prof. _____ su delega del Dirigente scolastico per discutere e deliberare in merito ai seguenti argomenti all’ordine del giorno:
A questo punto è possibile stilare una piccola scaletta di tutte le tematiche che verranno affrontate in sede di consiglio, come l’analisi della classe, le eventuali proposte didattiche, gli accordi sulla predisposizione di PDP e così via. Segue infine la registrazione delle presenze dei docenti, possibilmente da includere in una tabella dedicata.
La parte espositiva
In questa seconda parte del verbale è opportuno riportare, suddivisi per paragrafi, tutti i discorsi che si tengono nella riunione, i quali costituiscono il tema principale per le successive deliberazioni.
Si tratta in sostanza di una parte del documento in cui si sviluppano tutti i temi riportati in scaletta dell’ordine del giorno, e che di conseguenza riportano un resoconto dettagliato di quello che avviene nella classe a livello di adempimenti dei lavori scolastici, del livello di preparazione didattica generale, del modo che i ragazzi hanno di socializzare, dell’interesse verso le lezioni ecc. Questa prima parte può essere indicata con titoli come “Analisi della situazione generale della classe” ed è di norma seguita dall’elenco di alunni suddivisi per fasce di preparazione.
La delibera
Dopo aver analizzato con cura tutti gli aspetti salienti relativi alla classe in oggetto, i professori discutono circa quelle che potranno essere le misure da intraprendere nei confronti di ciascun caso.
Ha quindi inizio la parte finale del verbale, ovvero quella in cui il segretario deve elencare quanto deciso dal consiglio per ciascun aspetto relativo alla didattica. Verranno quindi elencate le decisioni prese in materia di proposte visite e gite, di orientamento, di organizzazione di eventuali attività alternative e naturalmente vengono condivise le linee educative in materia di regolamenti e discipline.
Il documento si conclude poi con una breve nota in cui il segretario attesta l’orario in cui la riunione si è conclusa previa lettura ed approvazione del verbale.
Chi deve firmare il verbale
Come per ogni documento ufficiale, anche il verbale di consiglio di classe deve essere firmato dalle figure presenti e dotate dell’incarico di responsabilità principale. Nello specifico, il verbale di consiglio di classe dovrà quindi sempre essere firmato dal presidente del consiglio di classe o dal presidente delegato o coordinatore, dal segretario di redazione del verbale e dal dirigente scolastico. Rispettando tutte le indicazioni riportate quindi, sarà possibile presentare al corpo docente e a chi ne faccia richiesta una copia del verbale a tutti gli effetti valida.
Fac simile verbale del consiglio di classe
Di seguito è possibile trovare un fac simile verbale del consiglio di classe Word da utilizzare come esempio.